L’Accademia Carrara, situata nel cuore di Bergamo, è rinomata per la sua straordinaria collezione di opere d’arte, ma pochi sanno che tra le sue preziose gemme si nasconde una collezione di tarocchi. Non sono solo una raccolta di carte da gioco, ma una testimonianza di storia, simbolismo e mistero.
I tarocchi, conosciuti anche come tarocchi di Visconti-Sforza, sono una versione dei classici tarocchi italiani. Ogni carta è finemente decorata e carica di simbolismo. Oltre alle tradizionali carte degli arcani maggiori e minori, questa collezione include carte di trionfi (o “tarocchi trionfali”), ognuna con un significato specifico. Questi tarocchi erano spesso usati non solo per il gioco, ma anche per scopi divinatori e spirituali.
Le 26 carte sono state realizzate tra il 1455 e il 1460 dai fratelli Ambrogio e Bonifacio Bembo per il Duca Francesco Sforza. Sono decorati con tempera su carta come miniature e foglie oro e argento lavorate a punzone o bulino, cioè rilievo con punta smussata o al contrario con punta più aguzza.
Non si utilizzavano per leggere il futuro, solo nel 600, infatti i tarocchi vennero utilizzati per la divinizzazione, ma per un gioco simile alla briscola.
I Tarocchi dell’Accademia Carrara di Bergamo
Prev Post
Napoleone e il Museo di
Next Post
La Sinagoga di Milano