“Milano vicino all’Europa, Milano che banche che cambi, Milano gambe aperte, Milano che ride e si diverte”
Così Lucio Dalla nella sua canzone descrive Milano, come capitale finanziaria d’Italia, città, forse un po’ frivola, ma ricca di opportunità. Ma da quando è la capitale della Finanza? Da quando c’è la Borsa?
La Borsa dei Valori fu fondata nel 1808 in epoca napoleonica come Camera di Commercio da Eugenio di Beauharnais, figlio adottivo di Napoleone. Fu la quarta aperta in Italia, dopo Venezia, Trieste e Roma.
Nel XIX secolo, erano le sedi degli scambi di merci, di valute e di titoli azionari. Solo 1913, c’è la separazione tra il mercatodelle merci e quello dei titoli e da questo momento di può davvero parlare di Borsa dei valori.
La prima sede fu a Monte di Pietà, poi fu spostata nel palazzo dei Giureconsulti. Nel 1901 fu inaugurato il palazzo in piazzale Cordusio, l’attuale Starbucks e nel 1932 Palazzo Mezzanotte in Piazza Affari. L’edifico prende il nome dell’architetto Paolo Mezzanotte, che progettò un palazzo moderno e polifunzionale, dotato di una biblioteca, un bar, un ristorante, servizi amministrativi e un albergo diurno.